L’edificio, situato nel centro storico, è composto da un piano seminterrato, e tre piani fuori terra con un piccolo giardino privato accessibile dal primo piano. Il progetto di rifunzionalizzazione a fini turistici dell’edificio è stato concepito a partire da un attento rilievo architettonico e dall’analisi del degrado della struttura. In particolare, è stata analizzata la presenza di vegetazione sulle facciate, di dissesti generalizzati, di depositi superficiali, di degrado antropico, di alterazioni cromatiche, di fessurazioni e di umidità. Successivamente, il conseguimento di un elevato livello di qualità abitativa dell’edificio è stato conseguito anche tramite l’adozione di materiali e tecniche costruttive propri della bioarchitettura. Il tipo e le caratteristiche dei materiali proposti sono funzione diretta dell'abbattimento dei consumi di energia e della riduzione delle emissioni inquinanti.